Attivisti di «Potere al Popolo» hanno inaugurato con un flash-mob sul lungomare di Napoli la «Giornata di mobilitazione e di informazione per il salario minimo» lanciando l’hashtag #almeno10euro. Oltre all’hashtag gli attivisti hanno anche esposto uno striscione con la scritta «Vogliamo il salario minimo: basta salari da fame!». «Oggi, in tutta Italia – spiega all’Ansa un portavoce del partito – «Potere al popolo» è in piazza per chiedere un salario minimo di almeno 10 euro lordi l’ora. Non è una richiesta assurda, ma un passo necessario per far riconquistare dignità e più diritti ai lavoratori». «Il nostro – spiega Gianpiero Laurenzano, coordinatore cittadino di «Potere al Popolo Napoli» – è l’unico Paese dove dal 1990 gli stipendi non fanno altro che diminuire e più di una persona su dieci vive in povertà anche se lavora. La percentuale aumenta tra i giovani: un lavoratore su 6 è povero. Di recente, anche il Parlamento europeo ha votato una direttiva per introdurre un minimo salariale in tutti i paesi europei»

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