Alle regionali conta lo spessore politico del candidato ma anche, se non di più, la capacità di aggregare sui territori supporter di peso sul piano elettorale. Ad Orta di Atella, sesta città della provincia di Caserta, Massimo Golino, in corsa con Centro democratico, si presenta ai nastri di partenza tra quelli che hanno più chance di ottenere un vero e proprio exploit di voti.

L’apprezzato avvocato, già assessore tecnico del Comune atellano, ha seminato bene e si appresta a raccogliere in termini di preferenze. È infatti riuscito ad ottenere, impresa titanica in tempi di ordinaria frammentazione, il sostegno di Ferdinando D’Ambrosio e Anna Castelli, consiglieri di maggioranza uscenti, dell’ex sindaco Giuseppe Mozzillo, degli ex assessori Eleonora Misso, Alfonso Di Giorgio e Nicola D’Ambrosio e del già consigliere comunale Massimo Russo, oltre che quello di Sossio Sorvillo, uno che se vuole, e lo vuole, è in grado di spostare voti. Un dream team che deve porsi l’obiettivo, sicuramente alla portata, di toccare quota mille preferenze per Golino. Con la doverosa premessa che sarebbe un errore di fondo immaginare di “trasferire” i consensi delle comunali (elezioni che hanno dinamiche diverse) alle regionali, è però inconfutabile che gente come Ferdinando D’Ambrosio se si mette pancia a terra muove centinaia di voti. Alle amministrative del 2018 ha incassato ben 536 voti. Sempre alle ultime comunali la Misso, sponsorizzata da Mozzillo, ha messo in carniere 332 preferenze. La Castelli ha superato i 200 voti. Solo per evidenziare il potenziale di chi era in lizza due anni fa per il consiglio comunale di Orta di Atella.

Poi ci sono, come detto, i vari Di Giorgio, Russo, Sorvillo e Nicola D’Ambrosio, i quali hanno un ampio e solido perimetro elettorale. Da qui l’ipotesi, tutt’altro che remota, che Massimo Golino raggiunga il tetto delle mille preferenze risultando il più votato in assoluto ad Orta di Atella. Nessun altro candidato alle regionali può contare su una squadra con una rosa così ampia. L’unico che se la può giocare è Gennaro Oliviero del Pd. Il presidente della commissione regionale Ambiente ha fatto proseliti in città grazie all’appoggio di Carmine Vozza, regista politico con Luigi Ziello dell’associazione Attivisti democratici ortesi. Ziello da vecchio socialista è anche un vecchio sostenitore di Oliviero. I voti del prof Vozza invece sono freschi di giornata. E si aggiungono a quelli dei consiglieri di opposizione uscenti Vincenzo Gaudino e Luca Mozzillo, entrambi dem. Ovviamente candidati come Gianpiero Zinzi e Stefano Graziano e l’uscente Luigi Bosco, promotore di Noi Campani, non staranno a guardare. Ma basta dare un’occhiata alle pedine sulla scacchiera elettorale di Orta di Atella per rendersi conto che, se gli impegni assunti verranno mantenuti, per le regionali si profila un duello Golino-Oliviero. Vedremo chi la spunterà.

Fin d’ora una cosa è certa: pur essendo un partito piccolo e stando alle previsioni della vigilia, Centro democratico otterrà un seggio nella circoscrizione di Caserta perché nel riparto con le altre province campane farà registrare il coefficiente più alto. Insomma, tutte le strade portano Golino al Centro direzionale di Napoli, Edificio F 13, sede del consiglio regionale.

Sandra Paoletti

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