Dovrebbero essere quindici le liste che scenderanno in campo in appoggio a Vincenzo De Luca. Molte in più rispetto a cinque anni fa, quando, in provincia di Benevento, furono 8 le liste che si presentarono ai nastri di partenza: Pd, De Luca Presidente, Campania Libera, Italia dei Valori, Centro Democratico-Scelta Civica, Campania in rete, Psi e Davvero Verdi. Eccezion fatta per Campania in Rete e Italia dei Valori, le restanti sei liste ci saranno di nuovo, con l’aggiunta di altre nove. Il Partito Democratico dovrebbe schierare Erasmo Mortaruolo, consigliere uscente, e Antonella Pepe; Centro Democratico, Antonio Puzio, consigliere comunale e Anna Orlando, già assessore alle Politiche Sociali. Noi Campani”  Luigi Abbate e Giovanna Razzano. Per “De Luca Presidente”, in campo scenderanno Raffaele Del Vecchio, e Monica Castaldo di Montesarchio. Per “Campania Libera“ dovrebbe essere confermata la presenza del sindaco di San Nicola Manfredi Fernando Errico, che da qualche giorno avrebbe sciolto la riserva.

Per “Campania Popolare”, probabile la presenza di un altro primo cittadino: Zaccaria Spina sindaco di Ginestra degli Schiavoni, con lui quasi certa la presenza della vicesindaca di Moiano Lucia Meccariello.

Per candidarsi, con la lista “Fare Democratico”, ha dato le dimissioni dalla carica di sindaco di Guardia Sanframondi (si andrà alle urne in autunno) Floriano Panza. Per la candidatura femminile, in campo Giulia Abbate, assessore ad Airola e componente del cda Soresa.

Per ItaliaViva sempre più probaible la presenza di Alessandro Di Santo – già sindaco di Castelvenere, mentre per Democratici e Progressisti, lista vicina ad Articolo 1, possibile la candidatura di Lorenzo Cicatiello, che è stato segretario di Sel.

Più Europa, invece, dovrebbe poter contare su Giovanna Fiorillo e ClaudioFerrucci.

Per quel che riguarda i “Popolari” di De Mita potrebbe arrivare l’adesione di Clemente Di Cerbo, da Dugenta. Attenzione, però: nessun rappresentante demitiano ha preso parte ieri alla riunione di coalizione che si è tenuta a Napoli. Un’assenza che potrebbe essere anche il segnale di un disimpegno. Sapremo a breve.

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