‘Se l’era Alfano sara’ solo la continuazione della politica dell’attuale Pdl, non ci sto. Se fossi nei panni di Berlusconi, oggi sosterrei Casini quale presidente del Consiglio”. Lo dice il sindaco di Sant’Anastasia (Napoli), Carmine Esposito, annunciando una probabile propria uscita dal Pdl, ”fermo restando i rapporti amichevoli ed istituzionali con il Governo nazionale, regionale e provinciale”. ”Io resto della mia posizione politica – ha spiegato Esposito – e’ il Pdl che sta andando altrove. La coalizione di centrodestra va rifondata, aprendo innanzitutto all’Udc. Anche a livello locale, una volta che avremo capito, finalmente, chi rappresenta il partito di Casini, ci confronteremo, precisando fin da ora che questo non significa nuovi ingressi in Giunta”. Esposito ha sottolineato che una propria uscita dal partito non significa ”tradire delle idee, perche’ sono le nostre idee ad essere state tradite da un modo di fare politica a livello nazionale, regionale e provinciale. Si tratta di privilegiare il territorio. Dunque si apra una fase nuova, dobbiamo essere tutti consapevoli che e’ finita una partita, e’ terminata un’era. Silvio Berlusconi poteva sicuramente dare una svolta significativa alla condizione del Paese, ma non gli e’ riuscito. E’ stato prigioniero di un sistema che nemmeno lui, che ha le spalle larghe, ha saputo rompere”. Il sindaco della cittadina vesuviana, infine, ha affermato che Berlusconi, aveva ”la possibilita’ di uscire da questa crisi globale rimettendo tutto in discussione, commissariando tutti i ministeri, aprendo all’Udc e andando da solo in Parlamento, smarcandosi dalla Lega e dallo stesso Tremonti, per proporre una manovra piu’ equa, che guardasse ai ceti che lui dovrebbe, di fatto, rappresentare e che lo hanno votato. Invece questo Governo e’ apparso confuso, senza idee chiare”.

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