L’ex sottosegretario all’Economia, Nicola Cosentino, e’ indagato per diffamazione e violenza privata nell’ambito dell’inchiesta sulla cosiddetta P3. E’ quanto emerge dai documenti di chiusura indagine da parte della procura di Roma.

L’episodio contestato a Nicola Cosentino e’ quello della diffamazione nei confronti del candidato alla presidenza della Regione Campania, Stefano Caldoro. In concorso con Nicola Cosentino sono indagati anche Flavio Carboni, Arcangelo Martino, Pasquale Lombardi e Ernesto Sica. Viene contestata la pubblicazione su un blog, il 9 febbraio del 2010, di un articolo dove “si riferiva della frequentazione di transessuali da parte di Caldoro” e un altro articolo, il 10 febbraio del 2010, “in cui si riferiva di accordi tra Caldoro ed esponenti della criminalita’ organizzata campana”. La procura di Roma contesta anche il reato di violenza privata per gli stessi episodi che avevano il fine di “costringere Stefano Caldoro a rinunciare alla propria candidatura e i responsabili del Pdl a sostituirla con quella di un’altra persona loro gradita, senza riuscire nell’intento per cause indipendenti dalla loro volonta’”.

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