“E’ impensabile che si proceda ancora con il taglio dei trasferimenti statali perche’ e’ la maniera peggiore per aiutare chi ha piu’ bisogno. Se si continua a ridurre finisce che i tagli diventano selettivi, non sono piu’ uguali per tutti e li paga soprattutto il Mezzogiorno dove maggiore e’ il disagio”.

Lo dichiara in un’intervista a ‘Il Mattino’, il presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro, a Roma per seguire gli sviluppi della crisi. “Sanita’, trasporti e politiche sociali hanno gia’ dato anche in termini di aumento di ticket e di tariffe – prosegue il presidente – e ulteriori tagli colpirebbero solo i piu’ deboli. L’alternativa e’ mettere in campo azioni strutturali”. “La voce su cui incidere di piu’ e’ la previdenza e si puo’ farlo con una manovra piu’ incisiva di quanto fatto negli anni scorsi, fermo restando che i diritti acquisiti non si toccano. Si puo’ intervenire sull’innalzamento dell’eta’ pensionabile, alzando progressivamente anche quella delle donne. Una seconda misura a mio giudizio utile e’ quella sull’Iva. E’ ipotizzabile un piccolo aumento che incida minimamente sui consumi, e’ un’entrata abbastanza equilibrata perche’ chi consuma di piu’ paga di piu'”.

 

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