Promesse disattese per la sede distaccata del Liceo Scientifico Siani di Sant’Arpino, i cui studenti stanno vivendo una vera e propria odissea dato che i lavori di adeguamento e messa in sicurezza dopo più di un anno non sono ancora terminati. Ad oggi, dopo più di un anno, ci troviamo ancora a dover riscontrare l’ennesimo ritardo sull’avvio dei lavori di adeguamento e messa in sicurezza degli impianti e dispositivi antincendio della sede distaccata del Liceo Siani di Sant’Arpino, ritardi che sono sotto gli occhi di tutti, soprattutto del Sindaco Dott. Ernesto Di Mattia e dell’Assessore alla “Dis-truzione Pubblica” Sig.ra Loredana Di Monte, che con le loro promesse da marinai non sono riusciti a concretizzare l’avvio dell’anno scolastico senza problemi. Siamo qui oggi, ancora una volta, non solo per rimarcare questo ritardo, che si percepisce dallo stallo dei lavori, ma per chiedere la massima attenzione per gli studenti e per il corpo docente, costretti a fare lezioni in Dad e doppi turni. Questo oltre a rappresentare una lesione per il diritto allo studio, costituisce un vulnus per tutta la comunità atellana. Non è oltremodo giustificabile un simile ritardo. È dovere delle Istituzioni che si imponga un’effettiva accelerazione all’avvio dei lavori ed è impegno di noi tutti, continuare ad alimentare l’attenzione sull’esigenza del Siani a riavere al più presto tutti gli impianti e dispositivi antincendio funzionali: ne vale del futuro dell’Istituto e dell’intera comunità atellana che tanto ha avuto da questa Scuola e tanto può ancora avere. Questo Istituto ha dato in più occasione dimostrazione della sua competitività e del suo alto valore; non facciamo che tutto il lavoro della dirigenza, del corpo docente, degli studenti e della comunità scolastica venga vanificato dalle lungaggini Istituzionali. Già lo scorso 3 novembre 2021, dopo una visita ispettiva da parte dei Dirigenti della Provincia di Caserta nella persona dell’Ing. Madonna e dell’Avv. Laudante, avevano segnalato al Comune di Sant’Arpino che l’ente locale doveva con ogni consentita urgenza provvedere all’effettuazione di una serie di interventi di adeguamento dell’immobile alla normativa antincendio, nel più breve tempo possibile, assegnando il termine di 90 giorni con decorrenza dal 4 novembre 2021. Da allora, cioè dopo un anno, l’amministrazione di Sant’Arpino non ha ancora provveduto a mettere a norma la struttura, come conferma il verbale dei vigili del fuoco redatto in data 23 giugno 2022, verbalizzando la “mancata adozione di misure di prevenzione incendi e constatando che i luoghi di lavoro, gli impianti e i dispositivi non sono sottoposti a manutenzione tecnica, sospendendo l’attività scolastica o in alternativa l’esercizio solo al piano terra con meno di 100 persone presenti nell’istituto.
Vedere che a distanza di anni i lavori stentano a partire è davvero grave e destano grandi preoccupazioni per il futuro di questa importante sede distaccata del Liceo Siani; occorre che la situazione torni ad essere un’urgenza prioritaria per il Comune di Città Sant’Arpino. Ci vuole una forte presa di coscienza da parte del Sindaco e dell’Assessore al ramo nei confronti di questo grave ritardo nei lavori alla sede Siani, essendo lo stesso parte integrante dell’intera comunità atellana, perché non è accettabile perdere un presidio di formazione così prestigioso; il venir meno di questi servizi primari determina la fine della vita culturale e sociale della comunità santarpinese e quella atellana.

I consiglieri comunali

Francesco Pezone e Salvatore Lettera

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