Ci sarebbe da scompisciarsi dalle risate se l’argomento non fosse di quelli seri e da trattare con competenza e attenzione. A Cesa, a differenza di tutte le altre città del mondo, sarà formata la Consulta per i diversamente disabili. A comunicarlo attraverso un manifesto-farsa (in basso) sono stati Enzo Guida e Giusy Guarino in persona. Il sindaco e l’assessore alle Politiche sociale avvisano la collettività che l’organismo sarà composto da loro stessi e da 5 cittadini scelti tra “diversamente disabili o genitori di persone diversamente disabili”.

Enzo Guida

I soggetti interessati dovranno presentare domanda su carta semplice al sindaco entro 15 giorni dalla pubblicazione dell’avviso datato 26 gennaio. I richiedenti sono tenuti a specificare anche le esperienze personali e il possesso di eventuali titoli professionali e formativi. Come potete notare voi stessi non si tratta di un errore di battitura o di una svista. Nel breve avviso è scritto per ben 4 volte “diversamente disabili”. Una serialità che fa presupporre ciucciaggine amministrativa e non solo.

Certo è che un siffatto avviso è illegittimo, a meno che il Comune di Cesa non abbia previsto la condizione giuridico-sanitaria di “diversamente disabile”. L’avviso va rifatto e i termini per presentare la domanda vanno ridefiniti. Come detto, l’argomento è serio ma concedeteci una battuta: Guida e Guarino hanno dimostrato di essere diversamente sindaco e diversamente assessore.   

IL MANIFESTO-FARSA

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