«Gli operatori socio-sanitari svolgono una funzione centrale all’interno delle strutture ospedaliere della nostra provincia: è quindi indispensabile che tali figuri abbiano un’adeguata dignità contrattuale. Non è più possibile pensare che vengano assunti attraverso cooperative di servizi: la Regione Campania deve dare indicazione all’Asl di internalizzare la loro posizione. Mi sono già attivato con il governatore De Luca affinché si avvii questo processo per dare stabilità contrattuale a dei lavoratori fondamentali nel garantire assistenza ai nostri ammalati».

Non ha perso tempo Vincenzo Santangelo, candidato al consiglio regionale nella lista di Italia Viva, nell’andare ad affrontare questa vicenda. «Il contenzioso che si è creato in queste settimane tra azienda sanitaria e numerosi operatori non fa bene al servizio – ha aggiunto Santangelo – l’esclusione di queste figure dal processo di stabilizzazione va rivista. E’ assurdo pensare, e, purtroppo il Covid ce lo ha insegnato in maniera impietosa, che tali lavoratori possano vivere una condizione di precariato. Le esigenze di bilancio che hanno portato all’esternalizzazione del servizio sono terminate con il rientro del debito e la fine del commissariamento della sanità. Alla luce di ciò è giusto che si riveda in tempi rapidissimi la posizione di questi lavoratori tenendo presente la mutata condizione economica della sanità in Campania e l’importanza che la loro funzione ha per tutti i pazienti».

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