Dopo le dichiarazioni di voto sulla fiducia, chiesta ieri dal presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, e’ iniziata nell’Aula della Camera la votazione sulla fiducia. La votazione è palese e per appello nominale: ciascun deputato passa davanti al banco della presidenza e proclama ad alta voce il proprio voto.

“Anche senza il voto di Sardelli siamo a 317″. Così autorevoli fonti del Pdl rispondono a chi chiede un commento all’annunciato ‘non voto’ dell’esponente di Popolo e territorio. ”Sono intimamente sicuro che anche questo agguato non avra’ nessun esito per loro”. Cosi’ il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, ha risposto ai cronisti che gli chiedevano se oggi incassera’ la fiducia. Il Cavaliere ha definito una ”sorpresa negativa” la decisione di Luciano Sardelli, ex Responsabili, di non votare a favore del governo. ”Avro’ la fiducia dopo aver sventato la figuraccia dell’opposizione che ha sbagliato i suoi calcoli mettendo in atto i vecchi trucchi del piu’ bieco parlamentarismo e offrendo una immagine su cui gli italiani rifletteranno”. Lo ha detto il premier Silvio Berlusconi. “Ho detto a Berlusconi che non voto la fiducia e che dovrebbe fare un passo indietro e trovare una soluzione perché così non si va avanti”. Così Luciano Sardelli ai giornalisti che lo interpellano conferma la sua posizione smentendo le parole del premier. Poi giunto alla Camera sta incontrando il premier Silvio Berlusconi. ”Non lo faccio per una questione personale ma la situazione cosi’ non puo’ andare avanti per cui ho ribadito a Berlusconi la mia intenzione di non partecipare al voto di fiducia”. Cosi’ Luciano Sardelli, esponente di Popolo e territorio, risponde a chi gli chiede se dopo il colloquio con il capo del governo al sua posizione in merito al votare o meno al fiducia all’esecutivo sia cambiata. Luciano Sardelli di Pt non ha risposto alla prima chiama sulla fiducia al governo nell’Aula della Camera. “Mi ha chiamato di nuovo stamattina e ha cercato di metterla sul piano personale. Appellandosi all’amicizia e all’affetto. Per me è stata dura, ma ho dovuto dirgli di no. Ormai ho deciso. Alea iacta est”. Luciano Sardelli, ex Responsabili, sintetizza così l’incontro di oggi con il premier che ha tentato di convincerlo a votare la fiducia al suo governo. “Io – aggiunge – l’ho invitato ancora una volta a dimettersi. Nel suo interesse e per quello del Paese”. “Non andrò a votare la fiducia”. Lo dice all’Ansa lo scajoliano Fabio Gava.”Lo faccio- spiega – perché non credo sia giusto votare la sfiducia essendo stato eletto nella lista del Pdl e per l’affetto sincero che provo per Berlusconi. Ma nel suo interesse reputo necessario un momento di decantazione per un allargamento della maggioranza. Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi è giunto nell’Aula della Camera dove sono in corso le dichiarazioni di voto sulla fiducia. Il premier ha preso posto ai banchi del governo, dove era già presente il ministro Elio Vito, con il ministro Raffaele Fitto. Pensa che raggiungerete la maggioranza assoluta? “Non lo so, non lo so. Basta che vinciamo contro questa sinistra che ha inscenato questa farsa delle assenze”, così risponde il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi lasciando l’Aula alla sospensione dei lavori sulla fiducia. “Sono sereno”, ha detto il premier ai cronisti che gli chiedono se sia preoccupato in vista del voto di fiducia e a chi gli domanda se questa sera ci sarà il governo, risponde: “Penso di sì, anzi, ne sono intimamente sicuro”. Il leader della Lega, Umberto Bossi, ha raggiunto il premier Silvio Berlusconi nelle sale del governo a Montecitorio, dove è in corso un colloquio, presente anche il presidente dei deputati leghisti Marco Reguzzoni, mentre in Aula alla Camera è in corso la prima chiama del voto di fiducia.

 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui