Il problema è antico. E al netto di riunioni inutili, proclami solenni e chiacchiere a volontà non è per nulla risolto. Stiamo parlando del ponte che collega Cesa con Sant’Antimo. Col passare del tempo (e ne è passato) la situazione è diventata, se possibile, anche peggio senza che l’amministrazione comunale di Cesa abbia messo seriamente mano a una problematica che pone a rischio residenti e automobilisti. Attraversare l’arteria di collegamento tra le due città è più pericoloso che affrontare la Parigi-Dakar. Manto stradale in condizioni vergognose, erbacce foltissime e strasbordanti al punto da ostacolare la visuale e guardrail che sembrano di plastilina talmente sono deformati. Insomma uno scenario da terzo mondo. “Il 23 ottobre 2021- fanno notare i consiglieri di Uniti per Cesa Amelia Bortone, Carmine Alma, Ernesto Ferrante e Maria Verde – il sindaco Enzo Guida, con il suo fido scudiero, l’assessore ai Lavori pubblici Cesario Villano, annunciava in pompa magna un accordo storico con l’ente Provincia, la quale s’impegnava a stanziare 500.000 euro per la manutenzione straordinaria del ponte che collega Cesa con Sant’Antimo. Bene, ad oggi il ponte in questione sta peggio di prima, abbandonato a se stesso, con i residenti che ormai esasperati non sanno più a che santo votarsi. Le abitazioni ad ogni passaggio di un mezzo pesante subiscono forti vibrazioni, per non parlare delle continue buche che si aprono sull’asfalto aumentando il rischio di incidenti”. Gli esponenti della minoranza sbeffeggiano Guida e company per aver firmato l’accordo con il presidente della Provincia di Caserta in stile Nazioni unite. “La cosa che ci fa sorridere e nello stesso tempo piangere – si legge nella nota di Uniti per Cesa – è che per suggellare tale accordo il sindaco, con l’assessore Villano e quasi tutta l’amministrazione, in presenza del presidente Giorgio Magliocca, hanno inscenato la stesura delle firme su un banchetto all’ingresso del ponte in questione immaginando forse di stare all’assemblea delle nazioni unite”. Bortone, Alma, Ferrante e Verde le foto dello stato in cui versa il ponte e riportano il virgolettato delle dichiarazioni rese all’epoca dell’assessore Villano: “Abbiamo avuto assicurazioni (forse intendeva rassicurazioni) – osservava l’esponente della giunta targata Guida – che in tempi rapidi si darà corso agli interventi”. Con rammarico Uniti per Cesa fa notare che era ottobre 2021: “Siamo a luglio 2022!”. E, aggiungiamo noi, nulla è cambiato. Anzi da allora a oggi le cose sono peggiorate. Le uniche cose che non cambia mai sono le promesse puntualmente non mantenute da parte del sindaco Guida e della sua maggioranza. Bravissimi a fare gimkane tra un problema e l’altro senza mai risolverlo. E primi della classe nel fare annunci mirabolanti senza mai realizzare nulla di concreto. E intanto chi attraversa la strada che collega Cesa e Sant’Antimo continua a rischiare la vita con il numero di incidenti alle stelle.

Mario De Michele

LE FOTO DEL DEGRADO ALLEGATE DA UNITI PER CESA


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