Chi aspira a diventare consigliere regionale non dovrebbe essere il primo a rispettare le regole per dare il buon esempio ai cittadini? In un paese normale ovviamente sì. Non funziona così a Casaluce, città dominata da oltre un decennio da Rany Pagano, per 10 anni sindaco e oggi assessore plenipotenziario della giunta Tatone. Anche durante le ore del voto per il rinnovo del parlamentino campano (lui è in corsa con Campania Libera) Pagano ha calpestato le norme elementari previste dalla legge: stop alla campagna elettorale e distanza di almeno 200 metri dai seggi. Per l’ennesima volta il sindaco “ombra” ha dimostrato di non aver senso istituzionale e neppure stile. Le foto pubblicate dal consigliere comunale di opposizione Antonio Cutillo sulla pagina del gruppo Uniti per Cambiare dicono più di tante parole. Si vede Pagano, non solo a pochissimi metri dai seggi ma addirittura oltre la recinsione predisposta dai vigili urbani, che dispensa baci, abbracci e santini elettorali. E i vigili urbani? Lì presenti. Ma inerti.

Questo modo di intendere la politica ha condotto Casaluce nell’imbarbarimento al punto che lo stesso Cutillo, pochi minuti dopo la pubblicazione delle foto ha subito un’aggressione in piazza. Un cittadino, che a quanto pare è un sostenitore di Pagano, ha scaricato addosso all’esponente della minoranza una valanga di parolacce e lo ho minacciato di morte. Tutto sotto gli occhi dei vigili urbani. Che peraltro non hanno mosso un dito. Solo grazie all’intervento di alcuni conoscenti dell’aggressore l’uomo è stato allontanato e la situazione è ritornata alla calma. Un episodio gravissimo che vittima un consigliere comunale come Antonio Cutillo, che assieme agli altri componenti del gruppo Uniti per Cambiare Antonio Comella e Arturo Spina, si sta battendo fin dall’insediamento con passione e impegno per la trasparenza amministrativa e il rispetto delle regole. Dopo il “raid” Cutillo si è recato immediatamente presso la caserma dei carabinieri di Casaluce per denunciare l’accaduto. Dopo nemmeno un’ora il consigliere di minoranza è finito di nuovo nel mirino dello stesso aggressore. Sempre per strada, davanti a centinaia di persone incredule. Ci auguriamo che i cittadini esprimano la loro solidarietà e vicinanza nei confronti del capogruppo dell’opposizione per dare un segnale di civiltà e per sostenere le sue battaglie di legalità.

LE FOTO SCANDALO

I POST DI ANTONIO CUTILLO

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