Al via le nomine dei Commissari di Forza Italia in tutta la Provincia. Dopo l’azzeramento delle cariche, all’indomani del voto del 25 settembre scorso, il coordinatore provinciale Giuseppe Guida, d’accordo con il presidente del Coordinamento Gianpaolo Dello Vicario, ha dato inizio al giro dei Comuni casertani, con la finalità di individuare le figure che avranno il compito di riorganizzare il Partito, in ciascuna località, in termini di sede, direttivo e sezioni, oltre a tutte le attività ad esso connesse.

“Come anticipato – ha dichiarato Guida – non ci siamo mai fermati. Si apre, infatti, un nuovo capitolo del nostro impegno, con appuntamenti e decisioni che ci porteranno a fare un ulteriore salto di qualità. Fin dal principio della campagna elettorale, oramai terminata, abbiamo parlato di un rinnovamento, ma eravamo solo agli inizi. Si sono aggiunte e stanno, tuttora, confluendo altre forze e competenze, che potranno portarci lontano. Stiamo continuando ad investire tutte le nostre energie, credendo fortemente in un progetto che guarda da vicino il nostro territorio. La riorganizzazione, con tutte le componenti, è un passo decisivo, il primo di una catena di cambiamenti che ci daranno, presto, una nuova affermazione nel Casertano, anche in vista delle prossime Amministrative”.

Ieri il conferimento ufficiale dei primi due incarichi, a Mondragone e a Castelvolturno, destinati rispettivamente all’avv. Maria Miraglia, specializzata in Diritto Penale e Diritto di Famiglia, e a Stefano Tommasi, dottore in Chimica e Tecnologie Farmaceutiche. In particolare, l’avv. Miraglia è già stata assessore del comune di Mondragone, con delega all’Ambiente, alla Tutela delle Cave e delle Dune, al Ciclo Integrato delle Acque e alla Protezione Civile; Tommasi, che viene da una lunga militanza in Forza Italia, è stato assessore del comune di Castelvolturno ed è responsabile provinciale del comprensorio Domitio. “Il nostro migliore augurio – ha aggiunto Guida – ai nostri due Commissari, che dovranno occuparsi della gestione del Partito in due grandi centri, in cui ci sono, è vero, tantissime esigenze a cui fare fronte, ma anche altrettante potenzialità. Pertanto, il loro intervento sarà fondamentale, dovendosi porre come intermediari degli interessi del prossimo e dei contesti in cui operano”.

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