È lunga, quasi infinita, la stagione degli addii nel Progetto per Sant’Arpino. A circa 7 mesi dalle amministrative, perse sonoramente, il raggruppamento politico-elettorale si sta sciogliendo come un gelato al sole. Nel giro di pochi giorni tre big hanno dato l’ultimo saluto allo schieramento guidato da Iolanda Boerio. Il primo ad abbandonare la nave in deriva è stato Salvatore Lettera, il più votato in assoluto alle comunali con ben 676 preferenze. A ruota del consigliere dem altri due pezzi da novanta hanno fatto ciao ciao con la mano. Si tratta di Katia Zullo (420 suffragi) e Immacolata Possente (213 voti). Per un totale di 1.309 preferenze, pari a più del doppio della lista che si è fermata a 2.524 voti. Conti alla mano il trio Lettera-Zullo-Possente ha ottenuto più preferenze di tutti gli altri restanti candidati che complessivamente hanno racimolato 1.215 suffragi. “Apprendiamo con sommo stupore delle dichiarazioni rese dalla consigliera Iolanda Boerio, dalle quali prendiamo ferme distanze”, hanno dichiarato all’unisono Zullo e Possente. Le due candidate non hanno perso tempo nel posizionarsi accanto a Lettera, all’indomani dello scontro al calor bianco tra lui e la Boerio. Pomo della discordia il Puc. Se Lettera, in netto dissenso, non ha partecipato ai lavori consiliari per l’approvazione dello strumento urbanistico, la Boerio nonostante il conflitto di interessi invece ha detto di fatto sì al documento tramite il voto di astensione (che equivale al via libera). Una contrapposizione che ha indotto Lettera a lasciare Progetto per Sant’Arpino. Decisione drastica condivisa a pieno da Zullo e possente. “Avanzare insinuazioni, senza dare conto delle stesse e spiegarle in modo puntuale, – dicono le ormai ex esponenti del movimento – viene ritenuto un becero tentativo di creare ombre che, però, non trovano terreno fertile per attecchire su chi è abituato a vivere nella chiarezza. La scelta del consigliere Salvatore Lettera è da ritenersi molto più che legittima, soprattutto in ragione del fatto che il movimento politico “Progetto per Sant’Arpino” ha ormai completamento stravolto i propri obiettivi, snaturando profondamente le fondamenta del disegno sul quale si fondava e, precisamente, tralasciando completamente tutte quelle tematiche che il gruppo considerava prioritarie per la comunità e per i cittadini di Sant’Arpino (clicca sul link)”. Sul caso Puc le due brillanti candidate hanno fortemente criticato l’atteggiamento della Boerio. “Piuttosto che dare fiato alle trombe (senza però emettere suoni degni nota) bene avrebbe fatto ad entrare nel merito della questione posta dal consigliere Lettera e, piuttosto che tentare, ancora una volta, di spostare l’obiettivo sui suoi parenti e familiari, avrebbe meglio impiegato il tempo se avesse parlato della propria dichiarazione di incompatibilità e dei terreni di sua proprietà. Pur non dubitando della legittimità degli atti, per chi si impegna in politica è doveroso rendere il conto del proprio operato, proprio al fine di far capire ai cittadini che tutto è stato fatto in regola”. Infine l’annuncio ufficiale dell’addio a Progetto per Sant’Arpino perché, come rimarcano Zullo e Possente, non si rivedono più in quel percorso politico. “Pertanto – concludono – decidiamo di uscirne per continuare a seguire il solco della trasparenza e della chiarezza da sempre tracciato dal consigliere Lettera, uomo sempre disponibile alle necessità dei cittadini 365 giorni l’anno”. Le due vulcaniche candidate daranno vita, assieme a Salvatore Lettera, a un nuovo soggetto politico-consiliare. Quasi certamente in assise nascerà un gruppo composto da Lettera e da Francesco Pezone di Insieme. Sul fronte politico presto vedrà la luce un folto raggruppamento che sosterrà i consiglieri comunali in questa nuova esperienza che si preannuncia ricca di iniziative e all’insegna di un’opposizione dura e pura.

Mario De Michele

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