Laureata in Scienze pedagogiche con integrazione esami per insegnare storia e filosofia e storia e scienze umane, ma con la curiosità per il mondo della politica. E così è arrivata la decisione di scendere in campo con la lista ‘Sinistra e Cambiamento’, per cercare di entrare a far parte del Consiglio Comunale di Marcianise, possibilmente con Dario Abbate sulla poltrona di sindaco. Mariarosaria Mancini ha deciso di scendere in campo anche per contribuire in modo più diretto alla soluzione dei problemi che la città vive e di cui soffre. “Ho deciso di mettermi in gioco – dichiara -, perché credo sia arrivato il momento di riprenderci la nostra città e di farlo con l’orgoglio di chi crede nella fattibilità di un progetto credibile, confidando nella esperienza politica e nelle competenze di un leader che ha già dimostrato di poter recitare un ruolo di primo piano nel mondo della politica”.

Lei parlava di problemi che attanagliano la città. Certo, ma le soluzioni?

“Credo che proporre all’elettorato dei candidati preparati rappresenti già una buona base di partenza. Se lei, invece, mi chiedesse da che cosa dovremmo partire, le risponderei che la sicurezza dei cittadini debba essere messa al primo posto. Penso, ad esempio, ad un sistema di videosorveglianza efficace in ogni zona della città”.

Bene la sicurezza, ma il vero dramma, in questa, fase è la mancanza di lavoro. E Marcianise vanta una delle zone industriali più estese d’Italia…

“Sicuramente, basta guardare all’Interporto. Esistono corsi che portano a specializzazioni in grado di garantire una quasi sicura occupazione. Già pubblicizzarli potrebbe contribuire alla causa. Per non dimenticare la cultura, quindi porsi l’obiettivo di riaprire la biblioteca, la piscina comunale, valorizzare il velodromo. Tante le cose che si potrebbero fare se solo ci fosse un po’ di buona volontà. Da parte mia, in caso di elezione, posso garantire una determinazione totale in tal senso”.  

Una domanda rituale, per concludere. Rischio astensione alto, un buon motivo per andare a votare

“Perché solo andando alle urne è possibile fare una scelta e, se si vuole, cambiare. Scegliendo persone competenti ed in grado di portare a quella svolta di cui tanto si parla e che sarebbe ora, finalmente, arrivasse. Io sento che ormai è vicina”.

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