“Sono di Succivo di famiglia, vivo a Succivo e pago le tasse a Succivo, ho fatto il consigliere comunale per 4 anni, altro che lo “straniero” come mi ha definito Salvatore Papa, se fosse per lui mi dovrei prendere il permesso di soggiorno”. Non le manda a dire e replica in modo frontale Francesco Dell’Aversana, candidato sindaco di Rinnovamento succivese, alle critiche lanciate dal palco dal leader di Succivo Viva. Nel corso della manifestazione di apertura della campagna elettorale Dell’Aversana ha bacchettato Papa e company a partire dal campo sportivo comunale. “L’amministrazione Colella ha chiesto e ottenuto un prestito di un milione e 200mila euro per ristrutturare lo stadio, che a mio avviso non sarà mai realizzato come si deve, mentre c’erano tante associazioni locali disponibili a effettuare il restyling del campo sportivo a costo zero in cambio della gestione della struttura”.

Francesco Dell’Aversana

Dell’Aversana, che è comandante della polizia municipale di Sant’Arpino, è andato all’attacco anche sul versante della realizzazione del forno crematorio. “Avete fatto una figuraccia memorabile. Ora vi affannate nel dire tutti i giorni che il progetto non si farà ma il vostro obiettivo era quello di costruire il forno crematorio e tuttora pensate di farlo”. Nel mirino del candidato sindaco di Rinnovamento Succivese anche la gestione dell’isola ecologica. “Il Comune, e quindi i cittadini, paga 24mila euro all’anno per il fitto dell’area. Soldi dei contribuenti buttati all’aria perché basterebbe raccogliere i rifiuti Raee con uno scarrabile. Con la nostra vittoria quella piazzola, diventata un centro di stoccaggio, sarà immediatamente smantellata con un notevole risparmio sulle bollette dei rifiuti”. Dell’Aversana ha poi elencato le priorità programmatiche della sua lista. “Al primo posto c’è la creazione di un polo commerciale nei pressi dello stadio formato da 100 piccoli negozi che produrranno 450 posti di lavoro stabile ed ingenti entrate Imu per rimpinguare le casse comunali. Non bisogna puntare sulla cementificazione selvaggia ma sull’occupazione, solo così possiamo creare sviluppo”. Un altro punto che sta a cuore al raggruppamento di Dell’Aversana è la realizzazione di un mercato ortofrutticolo per rilanciare l’agricoltura, soprattutto quella biologica. “Dobbiamo andare incontro alle esigenze dei coltivatori locali che fanno enormi sacrifici e sono tartassati. La realizzazione del mercato ortofrutticolo – ha rimarcato Dell’Aversana – sarà senza impatto ambientale e darà nuova linfa a un settore totalmente trascurato in questi anni”.

Mario De Michele   

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui