Caccia al candidato sindaco. Per ora tirano di fioretto i 6 moschettieri Ernesto Di Serio, Loredana Di Monte, Ivana Tinto, Gennaro Vitale, Giovanni D’Errico e Gennaro Capasso. In campagna elettorale sfodereranno le sciabole. Dopo il “no”, garbato e non senza rammarico, di Elpidio Iorio il sestetto è in pausa di riflessione. Certo, si sono tenuti incontri con altri soggetti, ma tutti interlocutori. Manca la casella più importante che impedisce la composizione del mosaico delle alleanze, quella del leader della coalizione. Mica poco. No candidato sindaco, no lista. Un rischio più che realistico. Le comunali sono dietro il primo angolo. E individuare oggi a pochi giorni dalla presentazione degli schieramenti una figura capace di incarnare un progetto condiviso è impresa ostica. Quasi impossibile. L’obiettivo dei 6 moschettieri è pescare nella società civile, cioè trovare un nome che per caratteristiche assomigli a quello di Iorio. All’orizzonte non si vede la sagoma di nessuno con il profilo del direttore di Pulcinellamente.

Ernesto Di Serio

Quindi l’ipotesi di restare per un giro fermi ai box non è per nulla da scartare, come conferma il pasdaran Di Serio. “Stiamo lavorando per costruire un progetto amministrativo serio e credibile, se non ci saranno le condizioni nessuno ci obbliga a scendere in campo alle amministrative. Nessuno di noi vive di politica. Staremo a casa. Sarà per la prossima”. Una resa? Nient’affatto. Solo un’eventualità. I 6 moschettieri infatti hanno pronto anche un piano B: aggregare altri consiglieri comunali per allestire un raggruppamento ampio all’interno del quale scegliere il candidato sindaco. Sono in corso trattative con Elpidio Maisto e Pina Dreia della “fu” maggioranza e con Mimmo Iovinella e Speranza Belardo dell’opposizione. In totale sarebbero 10 consiglieri uscenti. Una bella base di partenza. Chi sarà il prescelto per guidare la lista? Di Serio è uno di questi. Poi ci sono i nomi in rosa della pasionaria Di Monte e della mite Tinto. Buone chance anche per la Belardo. Una quaterna. “Siamo aperti al confronto con tutti – sottolinea Di Serio – ma la nostra stella polare è la coerenza. Non faremo accozzaglie”. In altre parole, nessuna alleanza con Iolanda Boerio, tanto meno con Eugenio Di Santo. Quale sarà l’approccio con Caterina Tizzano e Salvatore Lettera, altri due esponenti della maggioranza? “Non abbiamo riconosciuto a Tizzano la leadership che le ha conferito il sindaco. Per noi non rappresenta la sintesi giusta per trovare un accordo. Per quanto riguarda Lettera ci sono state diverse divergenze di vedute su alcune questioni amministrative”. E il sindaco Dell’Aversana? Beh, se la scelta del candidato sindaco dovesse ricadere sulla sua pupilla Tinto sarebbe l’uomo più felice del mondo. Mica scemo.   

Mario De Michele

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