Un programma nutrito da realizzare in qualche mese, forse addirittura settimane. E’ quello al quale sta lavorando il sindaco di Casapesenna, Marcello De Rosa, unitamente alla sua maggioranza, finalizzato alla “realizzazione di un piano complessivo”, in grado di catapultare la città ben oltre i confini comunali. Cominciando da un investimento di centinaia di milioni, reso possibile per la partecipazione ad un bando, che porterà Casapesenna ad avere una delle strutture più belle della provincia per quel che riguarda gli stadi di calcio. “Va innanzitutto fatta una premessa precisa De Rosa -, vale a dire che abbiamo la disponibilità di un campo di calcio che sorge su di un terreno che non era di proprietà del comune, poi espropriato…”

Quindi…

“Quindi abbiamo sfruttato la possibilità di partecipare ad un bando, e lo abbiamo fatto presentando un progetto esecutivo, la qual cosa ci consentirà di accorciare, ovviamente, i tempi. Alla fine avremo un impianto sportivo di primissimo ordine, credo tra i più belli della provincia. Ma credo di poter dire che prenderemo i classici due piccioni con una fava…”

Perchè, oltre al nuovo stadio che cos’altro bolle in pentola?

“Tenga conto che parliamo di una zona che molto spesso viene utilizzata per depositarvi ogni tipo di rifiuto. Stiamo via via assistendo, tramite controlli sempre più frequenti, ad un a riduzione del fenomeno, ma il vero toccasana arriverà dalla riqualificazione dell’intera area. Purtroppo abbiamo ereditato le macerie di un comune che via via, in questi sei anni di amministrazione, credo di poter dire, abbiamo riportato alla normalità”.

Si riferisce ai problemi ereditati? Non crede che sia così per ogni nuovo sindaco? Specialmente se si considerano gli ultimi anni di crisi profonde?

“Qui a Casapesenna abbiamo dovuto ricominciare dai fondamentali: dall’isola ecologica alla rete fognaria, alla rete idrica. Per non parlare del cimitero e dell’area industriale, del tutto riattrezzata. E adesso, dopo esserci dedicati al ripristino di una normalità di cui non c’era più traccia, possiamo finalmente dedicarci ad aspetti specifici, come la cultura dello sport che a Casapesenna si avvia a diventare di casa, con l’importante riqualificazione del campo di calcio.

Per concludere sindaco, visto che lei parlava della realizzazione di un “piano complessivo”, a quali altri progetti sta lavorando la sua amministrazione?

“Almeno altri due di grande rilevanza. Uno è rappresentato dalla volontà di collegare Casapesenna a Trentola Ducenta, tramite via Sant’Aniello che è una strada periferica, che verrà adeguatamente sistemata e, quindi, collegata alla Via del mare, la strada che porta ad Ischitella. E poi, nel completare il sistema fognario, presenteremo un altro progetto, per fine anno, vale a dire la riqualificazione di Corso Italia, in maniera da non riavere mai più problemi di allagamento. Ed ovviamente non ci fermeremo qui. Tante le cose che bollono nella classica pentola, per le quali entreremo nei dettagli nel corso del prossimo anno”.  

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