È stato sospeso e rinviato a Caserta il Consiglio comunale che doveva deliberare sulla realizzazione del biodigestore, l’impianto per il trattamento dei rifiuti umidi che dovrebbe sorgere in località Ponteselice, a poche centinaia di metri in linea d’aria dalla Reggia di Caserta. L’ opposizione e le, associazioni ambientaliste non lo vogliono ed il tema del biodigestore è stato al centro della campagna elettorale per le comunali. Gli sfidanti di Carlo Marino, il leghista Gianpiero Zinzi ed il candidato civico Pio Del Gaudio, avevano invitato Marino a dire espressamente «no» alla realizzazione dell’impianto. Marino affermò che c’era la possibilità di cambiare sede all’impianto, ma che comunque il biodigestore andava fatto, avendo il Comune già dato il suo assenso alla Regione. Il Consiglio odierno era previsto non in presenza, a causa dell’ emergenza pandemica ed erano state invitate a partecipare da remoto anche alcune associazioni. Erano inoltre calendarizzate un’interrogazione sul Biodigestore all’assessore alla transizione ecologica Carmela Mucherino e due mozioni contro l’impianto presentate da Zinzi e Del Gaudio. La mozione di Del Gaudio chiedeva la revoca di tutti gli atti relativi all’impianto dei rifiuti. L’ opposizione si è presentata compatta in aula, sebbene l’a riunione non fosse in presenza. Ma prima dell’inizio del Consiglio, Marino ha posto una pregiudiziale, chiedendo alla maggioranza di votare la sospensione della discussione perché in attesa «di risposte dalla Regione è inutile discutere senza avere un quadro completo della questione». La maggioranza ha votato per la sospensione, mentre l’opposizione chiedeva di avviare comunque la discussione sul piano politico tralasciando gli aspetti tecnici. «Siamo perplessi e delusi per quanto accaduto in Consiglio – dice Del Gaudio – oggi era giusto avviare questa discussione sul biodigestore, che la Città attende da tempo; si poteva magari rinviare la votazione. Da Marino pretendiamo ora tempi rapidi per metterci a disposizione gli elementi nuovi di cui ha parlato oggi. In ogni caso la maggioranza ha perso un’occasione per far capire cose vuole realmente, se questo impianto vuole farlo o meno. La città non lo vuole, perché a Caserta non vi sono aree idonee ad ospitarlo. Mi chiedo: Marino cosa vuole fare»?

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui