In una rubrica settimanale il premier Giorgia Meloni discute con i follower sui suoi canali social i temi che hanno impegnato il governo. Nel filmato diffuso oggi sul suo account, il presidente del Consiglio ha toccato l’evasione, il reddito di cittadinanza e anche il tetto al contante. «Non tutti forse sanno che l’anno in cui c’è stata meno evasione fiscale è stato il 2010», quando «il tetto al contante era 5mila euro. Più fai salire il tetto al contante meno favorisci l’evasione». Così il premier Giorgia Meloni, in una diretta su Facebook. «Il tetto al contante sfavorisce la nostra economia, siamo in un mercato europeo, il tetto ha senso solo se ce lo hanno tutti. In Europa ci sono tanti diversi tetti al contante, e nazioni che non ce l’hanno. La Germania non ha un tetto al contante, l’Austria che confina con l’Italia nemmeno. Chi ha contante da spendere preferisce andare a farlo in altre nazioni». Così la premier Giorgia Meloni in un video sui social. «Sull’obbligo di Pos ci si dice che vogliamo impedire di pagare con il bancomat per favorire l’evasione. Il governo sta valutando la possibilità di non obbligare i commercianti ad accettare pagamenti elettronici per piccoli importi. Fino a 60 euro non vorremmo obbligarli. Vedremo come andrà a finire l’interlocuzione con la Commissione europea. Ma l’obbligo per importi così bassi incide tantissimo sui commercianti». Così la premier Giorgia Meloni in un video sui social, inaugurando una rubrica che vorrebbe settimanale, ‘appunti di Giorgia’. «Il piccolo importo attualmente valutato da noi è quello della sanzione. La soglia dei 60 euro è indicativa, per me può essere anche più bassa. Su questo c’è ovviamente una interlocuzione con la Commissione europea, perché il tema del pagamento elettronico è uno degli obiettivi del Pnrr, quindi bisogna vedere come andrà a finire l’interlocuzione».

CLICCA QUI PER LA RUBRICA DEL PREMIER MELONI

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui