Sono quasi 48 ore di lotta non stop a Roma. Questa notte sindacati e operai Whirlpool di Napoli sono rimasti a dormire, infatti, sulle sedie all’interno del ministero dello Sviluppo Economico dopo che i funzionari dell’esecutivo si sono defilati intorno alle 19 di ieri. Oggi, invece, è previsto un incontro tra la multinazionale statunitense e il consorzio proposto dal governo. Ma al momento i circa 320 lavoratori restano in uno stato di abbandono e incertezza. Nel mentre i lavoratori napoletani, quelli che ieri erano invece in presidio all’esterno del dicastero, sono tornati a casa in nottata ma già stamattina ripartiranno nuovamente alla volta della capitale. È una lotta senza sosta. In attesa di risposte dal governo che ieri al 30esimo tavolo di crisi neanche si è presentato mandando nella mischia «solo delle controfigure» come tuonano le sigle sindacali.

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