Torna la quiete sulla rete carburanti dopo la volata di ieri dei prezzi raccomandati in seguito al caro-accise per fronteggiare l’emergenza immigrati.

Secondo il monitoraggio di Quotidiano Energia, in attesa del nuovo micro-aggiustamento delle accise previsto per domani (+0,19 centesimi/litro per finanziare il Fus), le compagnie hanno deciso di restare ferme. Si registrano piccoli aggiustamenti al rialzo, anche se non mancano dei ritocchi all’ingiu’, e una consistente salita delle no-logo. A livello Paese, la media per la benzina va dall’1,576 euro al litro di Esso all’1,589 euro di Shell (no-logo a 1,494). Per il diesel si passa dall’1,457 euro di Eni ed Esso all’1,474 euro di Shell (no-logo a 1,369). Il Gpl si posiziona tra lo 0,738 euro di Eni allo 0,755 di IP e Shell (a 0,727 le no-logo).

 

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