”Guardiamo con preoccupazione al recente andamento dei mercati finanziari. Il mercato non sembra riconoscere la solidita’ dei fondamentali dell’Italia. Siamo consapevoli che la fase che stiamo attraversando dipende solo in parte dalle condizioni di fondo dell’economia italiana ed e’ connessa a un problema europeo di fragilita’ dei paesi periferici.

A cio’ si aggiungono i problemi di bilancio degli Stati Uniti. Ma queste incertezze dei mercati si traducono per l’Italia nel deciso ampliamento degli spread sui titoli sovrani e nella penalizzazione dei valori di borsa”. Lo scrivono in una nota congiunta Abi, Alleanza Cooperative Italiane (Confcooperative, Lega Cooperative, Agci), Cgil, Cia, Cisl, Coldiretti, Confagricoltura, Confapi, Confindustria, Reteimprese Italia (Confcommercio, Confartigianato, Cna, Casartigiani, Confesercenti), Ugl, Uil. ”Cio’ comporta un elevato onere di finanziamento del debito pubblico ed un aumento del costo del denaro per famiglie ed imprese.Per evitare che la situazione italiana divenga insostenibile occorre ricreare immediatamente nel nostro Paese condizioni per ripristinare la normalita’ sui mercati finanziari con un immediato recupero di credibilita’ nei confronti degli investitori. A tal fine si rende necessario un Patto per la crescita che coinvolga tutte le parti sociali; serve una grande assunzione di responsabilita’ da parte di tutti ed una discontinuita’ capace di realizzare un progetto di crescita del Paese in grado di assicurare la sostenibilita’ del debito e la creazione di nuova occupazione”, conclude la nota.

 

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