Natale a piedi. Non è il titolo del nuovo cinepanettone, ma la condizione, ben lontana da quelle di altre città italiane come Roma e Milano, alla quale dovranno adeguarsi i cittadini napoletani. Il 25 dicembre e il primo gennaio, infatti, metropolitana e funicolare saranno a mezzo servizio con chiusure previste per l’ora di pranzo. In giorni nei quali, seppur senza feste in strada e veglioni, la città sarà piena di turisti, Napoli rischia di fare una figuraccia. Il motivo della riduzione dei servizi di trasporto in città (previsto da una vecchia delibera regionale) è il mancato accordo tra Anm e lavoratori. L’azienda, su volontà del Comune, ha convocato i sindacati al tavolo il 21 dicembre, proponendo per l’apertura pomeridiana del 25 e del primo gennaio 12 euro all’ora ai lavoratori, a differenza dei 13 euro degli scorsi anni. «Una proposta non in linea sotto l’aspetto economico» spiega un sindacalista. Ma non è certo per l’euro di differenza che i lavoratori hanno fatto spallucce e abbandonato il tavolo. Lo straordinario viene erogato sotto forma di premio di risultato e, considerando gli arretrati che l’Anm deve ai lavoratori per questo tipo di indennità, si è deciso di rispondere un secco no all’azienda. L’ultimo premio erogato dall’Anm ai dipendenti è quello del 2016. Si viaggia in pratica con cinque anni di arretrati.

Nello specifico, la metro linea 1 alla vigilia di Natale e il 31 dicembre anticipa le ultime partenze da Piscinola alle 19,18 e da Garibaldi alle 19,44. A Natale, 25 dicembre e il 1° gennaio, anticipa la chiusura con le ultime partenze da Piscinola alle 12,32 e da Garibaldi alle 12,58. Poi tutti a piedi appassionatamente. In pratica se un turista a Napoli volesse raggiungere San Martino dal centro storico o viceversa non potrà farlo dall’ora di pranzo del giorno di Natale e del primo giorno del nuovo anno. Per le funicolari: i tre impianti Centrale, Chiaia e Montesanto il 24 e il 31 dicembre anticipano l’ultima corsa alle 19,40. Il 25 dicembre e il 1° gennaio chiudono al pubblico dopo l’ultima corsa delle 13. Per le linee in superficie (tram e filobus) il 24 e 31 dicembre il servizio termina alle 20 (ultime corse da capolinea alle 19). A Natale e il 1° gennaio osservano orario di esercizio festivo ordinario fino alle 13,30 con interruzione per una pausa pomeridiana fino alle 16. Gli ascensori pubblici dell’Anm il 24 e il 31 dicembre resteranno aperti fino alle 14. Il 25 dicembre e il 1° gennaio anticipano la chiusura alle 13,30. Il 26 dicembre e il 6 gennaio aperti fino alle 14. Per l’Alibus invece, che porta dritti all’aeroporto di Capodichino, il 24 e il 31 dicembre l’ultima partenza da aeroporto direzione Porto di Napoli e viceversa è programmata alle 19,15. Sabato 25 dicembre e il primo gennaio la linea dedicata ai collegamenti con l’aeroporto sarà in esercizio fino alle 13 e riprenderà alle 15,45, con ultima corsa dal Porto alle 21,30 e dall’aeroporto alle 22,10 per consentire la tratta a chi arriva allo scalo. Alla vigilia tutti i parcheggi Anm resteranno aperti fino alle 20, mentre nel giorno di Natale anticipano la chiusura alle 13,30, ad eccezione di Spalti, Mancini, Frullone, Pianura e Brin. Gli Anmpoint invece alla vigilia saranno operativi fino 20, a Natale, il 25 dicembre anticipano la chiusura alle 13.

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