Torna ad Orta di Atella la tradizionale Festa in onore del Taumaturgo San Salvatore, dopo ben due anni di stop a causa delle restrizioni conseguenti alla pandemia da COVID19. Una lunga serie di eventi che, dal 21 maggio al 25 giugno 2022, allieteranno la cittadina atellana, dedicando la giusta attenzione a tutte le fasce di età. La prima grande novità messa in atto dal Santuario è quella di non aver affidato i lavori preparatori e la gestione ad un comitato festeggiamenti, ma si è deciso di coinvolgere tutta “la famiglia del Santuario” al fine di garantire la massima partecipazione e trasparenza e, soprattutto, al fine di non escludere nessuno e raccogliere quante più idee possibili. Sotto la magistrale guida di Fra Pasquale Mauro, Rettore del Santuario Ortese, la “famiglia del Santuario” ha incessantemente operato e ha prodotto un calendario molto fitto di eventi e di appuntamenti. I lavori sono stati incentrati al raggiungimento di un obiettivo ben definito, creare una “Festa di popolo, festa per il popolo, San Salvatore 2022”, tanto che, alla fine, si è deciso di sceglierlo come titolo della festa stessa. Un altro grande elemento di novità introdotto è la forte attenzione alla cultura, al punto che i festeggiamenti saranno aperti, il giorno 21 maggio, con la mostra pittorica “50 anni di colori” che sarà fruibile gratuitamente, dalle ore 17:00 alle ore 20:00, per tutti i giorni della festa, nei locali del chiostro del convento dei frati minori di Orta di Atella. Anche l’agenda degli eventi liturgici è estremamente ricca di appuntamenti soprattutto nei giorni dal 4 al 7 giugno dove verrà celebrato il triduo di preghiera in preparazione al giorno centrale dei festeggiamenti liturgici e la tradizionale processione dove, il simulacro di San Salvatore verrà accompagnato per le strade cittadine dai fedeli raccolti in preghiera. Un momento di spiritualità molto profondo che si concluderà con un momento di folclore molto atteso, il grande spettacolo pirotecnico che accompagna il rientro della statua lignea al suo trono. Il programma è stato dettagliatamente presentato in una lunga conferenza stampa, curata dall’Avv. Pasquale Ragozzino, direttore dell’ufficio stampa del Santuario Diocesano di San Salvatore da Horta, che avuto luogo nella sala conferenza del convento dei frati minori, a cui ha preso parte “la famiglia del santuario” e il Sindaco di Orta di Atella, Avv. Vincenzo Gaudino, che ha espresso una grandissima riconoscenza a frati minori, oltre che per la magnifica organizzazione dei festeggiamenti, soprattutto per la presenza constante ed instancabile e per l’incessante opera benefica e di accoglienza, messa in atto quotidianamente, con la discrezione e lo spirito caritativo che contraddistingue i figli di San Francesco di Assisi, rimarcando il ruolo centralissimo che occupa il Santuario di San Salvatore per la città Orta di Atella. La festa di San Salvatore 2022, segna un momento di rinascita. Una festa realizzata esclusivamente con il contributo del popolo di “Orta dei generosi”, come amabilmente è stata rinominata Orta di Atella da Fra Pasquale Mauro e che, quindi, appartiene al popolo, alla sua tradizione, alla sua cultura ed è il popolo Ortese che deve essere valorizzato. Orta di Atella si riappropria del suo buon nome e delle sue tradizioni e deve tornare ai suoi fasti e al suo splendore. Orta è un paese di brave persone.

Vincenzo Iorio

LA VIDEO INTERVISTA A PASQUALE MAURO

LA VIDEO INTERVISTA A VINCENZO GAUDINO

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