Tuttopizza torna in presenza a Napoli, dopo due anni di stop dovuti alla pandemia. Tre giorni dedicati al mondo professionale e imprenditoriale che ruota intorno a questo settore. Da questa mattina fino al 25 maggio, nei padiglioni centrali della Mostra d’Oltremare tornano ad incontrarsi produttori delle materie prime indispensabili per la creazione della pizza e imprenditori del mondo Horeca, quindi titolari di alberghi, ristoranti, catering. Il taglio del nastro è avvenuto alla presenza di Sergio Miccù, presidente dell’Associazione Pizzaiuoli Napoletani, e Raffaele Biglietto, direttore manifestazione TuttoPizza. Sono attesi 20 mila tra produttori e imprenditori, titolari di ristoranti, pizzerie, alberghi e attività legate al food & beverage, grossisti e distributori. Dopo l’edizione necessariamente online, Tuttopizza riparte con un ricco calendario di eventi che si articolerà in masterclass, seminari, convegni e tornei. «Il ritorno in presenza di Tuttopizza – spiega Biglietto – rappresenta oggi per un settore che ha sofferto gravemente la crisi dovuta al Covid-19 il ritorno agli scambi commerciali che rappresentano la base per l’economia di questo mondo». «Tuttopizza nel corso degli anni è diventato un imprescindibile punto di riferimento anche per i pizzaiuoli – aggiunge – Il salone coniuga infatti il lato prettamente commerciale con quello dedicato all’arte divenuta patrimonio dell’umanità». Tuttopizza è un salone evento in cui i visitatori, solo operatori professionali, oltre a visitare stand espositivi possono partecipare a gare, prove di abilità individuali e a squadra, corsi di formazione professionale, seminari e masterclass tutti dedicati al cibo più famoso del mondo: la pizza. Grande attesa per il trofeo Tuttopizza, l’unica competizione a squadre per pizzerie, associazioni e catene in franchising presentata come sempre dall’infaticabile Enzo Calabrese. Presente all’inaugurazione il direttore generale delle politiche alimentari e forestali, Giuseppe Ambrosio, il quale ha dichiarato: «La pizza ha i colori dell’Italia e rappresenta a pieno titolo l’italiano nel mondo. Anche questo, come tanti altri, è uno dei prodotti italiani imitati in tutto il mondo. Proprio per questo dobbiamo salvaguardarlo e preservarlo. Non bisogna dimenticare che l’arte della pizza significa Napoli e quindi Italia».

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui