Nella serata di ieri all’istituto Domenico Cirillo c’è stata la V^ edizione della notte nazionale dei licei classici, nata nell’anno scolastico 2014/2015 da un’idea di Rocco Schembra che ha riscontrato fin dalla sua prima edizione grandissima partecipazione entusiasmo in tutti i licei classi d’Italia e che è orientata al mantenimento e alla cultura classica con un occhi puntato verso il futuro. Perché è una scuola che, come dice il professor Luigi Corrente (nella foto in alto), “ha un cuore antico ma una mente moderna”. I laboratori organizzati al Cirillo hanno richiesto grande impegno e preparazione ed è stato grazie al grande entusiasmo e alla vivacità culturale ed intellettuale degli studenti che eventi di questo genere possono essere realizzati con successo, che è teso anche ad essere un incentivo alle generazioni a venire a cimentarsi in queste attività e ad amare la cultura classica. L’evento delle prime classi a indirizzo biomedico era teso a una rappresentazione di quella che era la scienza nei tempi antichi rapportandola a quella moderna. Con le varie evoluzioni che ci sono state nel corso dei millenni.

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