Un trojan immesso nei computer servendosi di delle pendrive avrebbero trafugato 10 gigabyte di dati e informazioni classificati di rilevante valore aziendale, tra maggio 2015 e gennaio 2017. Con queste accuse sono stati arrestati ex dipendente e un dirigente della Leonardo spa (azienda italiana attiva nei settori della difesa, dell’aerospazio e della sicurezza).

I destinatari delle misure cautelari sono l’ex addetto alla gestione della sicurezza informatica della Leonardo S.p.A., Arturo D’Elia, per il quale il gip da disposto il carcere e Antonio Rossi, responsabile del C.E.R.T. (Cyber Emergency Readiness Team) di Leonardo s.p.a., organismo deputato alla gestione degli attacchi informatici subiti dall’azienda al quale è stata notificata la misura cautelare della custodia domiciliare.

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