Torna in libertà l’imprenditore edile Angelo Simeoli, ritenuto contiguo al clan Polverino, accusato di corruzione nell’ambito di un processo in cui sono coinvolti anche l’ex sindaco di Marano Mauro Bertini e i fratelli Aniello e Raffaele Cesaro. Inchiesta della Direzione distrettuale antimafia di Napoli nata a margine della procedimento giudiziario relativo all’area Pip di Marano. Simeoli, meglio noto come “Bastone”, era ai domiciliari dal gennaio del 2020. E’ ritenuto uno dei palazzinari di punta del clan ed è invischiato in diversi processi. Il processo è in corso di svolgimento a Napoli nord. I giudici di Simeoli hanno accolto l’istanza di scarcerazione dei suoi avvocati.

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