Si sarebbero impossessati illecitamente di una porzione di terreno, in un’area periferica di Boscoreale (Napoli), per mettere in piedi una coltivazione di cannabis. Questa l’accusa che ha portato al fermo di cinque persone. Stando a quanto avrebbero individuato i carabinieri, l’area sarebbe risultata ”protetta” anche da un sistema di videosorveglianza. Le indagini sarebbero partite nel luglio scorso, e dopo sei mesi i carabinieri della stazione di Boscoreale hanno dato esecuzione ad una serie di ordinanze cautelari nei confronti di cinque persone: tre finite nel carcere di Poggiorale e due agli arresti domiciliari. Le telecamere di videosorveglianza usufruivano di un allaccio abusivo alla rete elettrica. I carabinieri sono riusciti a tenere sotto controllo l’area anche con l’uso di telecamere nascoste, fino ad arrivare a documentare la presenza nell’area delle persone finite sotto inchiesta. Nel corso dell’operazione sequestrate anche 107 piante di marijuana.

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