Decine di arresti, in due distinte operazioni, nell’ambito di due indagini sullo spaccio di droga. I Carabinieri del Comando Provinciale di Salerno hanno arrestato 56 persone, 35 delle quali finite in carcere e 21 ai domiciliari, tutti a vario titolo indagati dei reati di associazione per delinquere finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti, detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e detenzione abusiva di armi clandestine. A Caserta tredici le persone arrestate. Ma proseguiamo con ordine.

    L’operazione, denominata “Delizia” si è svolta nelle province di Salerno e Napoli. Utilizzata anche una ambulanza per trasportare droga, autista finito agli arresti domiciliari, cona bordo ignari ammalati. Sequestrati oltre 5 chili di cocaina e tre di hashish, con contestuale arresto in flagranza del reato di complessivi 15 soggetti per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacenti, nonché numerosi altri sequestri amministrativi a carico di acquirenti-assuntori. Dal volume di sostanze è stato calcolato che ci sarebbero stati introiti per ammontante circa 5.000.000 di euro annui.

In provincia di Caserta tredici le arrestate dalla polizia, nell’ambito di un’indagine antidroga coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, per smantellare un giro di vendita di hashish, marijuana, crack e cocain tra Caserta, Maddaloni e persino in Puglia.
    L’inchiesta della Squadra Mobile della questura di Caserta è partita in seguito al sequestro ad un giovane casertano fermato durante un controllo in strada, di un “libro mastro” con l’annotazione di nomi, soprannomi, quantità espresse in grammi e cifre, e di 22mila euro in contanti nascosti nel doppio fondo ricavato nel cofano di una Bmw. Nel corso dell’indagine, la polizia ha sequestrato circa 20 chili di hashish, 200 grammi di marijuana e oltre 150 grammi di cocaina; sequestrata una pistola “Smith & Wesson” calibro 38 special abusivamente detenuta, con 13 cartucce, mentre a casa di un altro indagato finito in carcere, è stata trovata una replica di pistola modello “315 auto” calibro 8 ma così modificata da essere idonea allo sparo. Sequestrate anche sei cartucce.

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