Raid omofoba a piazza Bellini a Napoli. A raccontare i fatti uno dei due ragazzi, studente 23enne, dal suo profilo Facebook. Stando ad una prima ricostruzione dei fatti, ieri (venerdì 18), alle 19, il giovane era con amici ed il fratello a via Mezzocannone. È stato importunato da un uomo  (descritto come “calvo, alto e grosso”), che gli si è rivolto in modo aggressivo chiamandolo “frocio”. Lo studente gli ha chiesto di allontanarsi, ma l’uomo, che era con la moglie ed il figlio piccolo, ha continuato ad inveire, allontanandosi. Successivamente, intorno alle 19:30 lo studente era a piazza Bellini, una delle più “gay-friendly” della città con un altro amico gay. Sono stati entrambi aggrediti dallo stesso uomo, con altre 9 persone, al grido di frasi omofobe. “I ragazzi riportano varie contusioni e ferite”, racconta Fabrizio Marrazzo, portavoce del “Gay Center” e responsabile Gay Help Line riferendo che uno dei due è assistito dal servizio e sta sporgendo denuncia. “Quel che è accaduto – aggiunge Marrazzo – dimostra quanto siano duri i contesti che da tempo denunciamo con il nostro numero verde Gay Help Line 800 713 713. Per questo serve una legge seria contro l’omotransfobia, che prevenga situazioni di questo tipo e che senza dubbi condanni le dichiarazioni che vedono l’omosessualità come una malattia o qualcosa di inferiore”.

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