Si confessa e siccome non ci potrebbe essere assoluzione senza aver posto rimedio al male fatto, tramite il parroco decide di restituire più di 200 monete antiche al Parco Archeologico di Paestum (Salerno), da dove erano state prelevate. Certo ci sono anche dei falsi, ma l’importanza della restituzione resta. Infatti, su 208 reperti 7 sono falsi, mentre dei 201 sono originali, 5 sono in argento, una medaglietta è in alluminio e tutti gli altri sono in lega di rame. Inoltre, sono presenti 7 altri oggetti di vario materiale. “si tratta di una restituzione importante di materiali originali, misti con falsi – ha dichiarato il direttore del Parco, Gabriel Zuchtriegel – che tornano in in un contesto di legalità. Il nostro appello a chi dovesse nascondere reperti archeologici è di seguire l’esempio e restituirli”.

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