Ucciso a colpi di pistola mentre era nella sua vettura. Così è morto Domenico Giordano, 73 anni, elicotterista dell’Aeronautica in pensione, incensurato. Il suo cadavere è stato ritrovato all’interno della sua Renault Clio tra via Touro e via Nuova Depugliano, a Lettere, intorno alle 22 di ieri sera. Il 73enne è stato freddato mentre tornava a casa dal fratello. A quanto pare aveva trascorso la serata in piazza. Sul caso, che si presenta come un vero e proprio giallo, indagano i carabinieri della compagnia di Castellammare di Stabia. Acquisiti i filmati delle telecamere di videosorveglianza cittadine, gli investigatori provano a trovare le prime risposte proprio da quei frame che potrebbero rivelarsi preziosi per individuare l’assassino. Prima di quattro fratelli, celibe, Giordano appartiene ad una famiglia molto nota e amata della cittadina dei Lattari. Da quando era andato in pensione, il 73enne si occupava dell’orto di famiglia insieme al fratello. «Lo conoscevo da quando ero piccolo aggiunge il primo cittadino perché abitavo nei pressi della sua abitazione: sono persone tranquille, perbene, riservate ed educate. Quello che è successo è inspiegabile». Al momento è esclusa la pista che porta all’agguato di camorra, dunque l’inchiesta resta alla Procura guidata dal procuratore Nunzio Fragliasso. Gli inquirenti ascolteranno parenti e amici della vittima per capire qualcosa in più sulla vicenda, che al momento resta avvolta nel mistero. Potrebbe trattarsi di una vendetta per questioni di natura personale e difficilmente si tratta di un errore di persona: chi ha sparato ha atteso che Giordano rientrasse verso casa, a pochi metri dall’imbocco della stradina che porta alla sua abitazione.

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