Dieci condanne al termine del processo per il crollo della palazzina di via Rampa Nunziante a Torre Annunziata (Napoli), che nel 2017 portò alla morte di otto persone. Condannato a complessivi 12 anni e sei mesi di reclusione, oltre ad un’ammenda di 45.000 euro, il proprietario dell’appartamento nel quale sarebbero avvenuti i lavori che secondo l’accusa avrebbero minato la stabilità della struttura. 

    Rispettivamente dodici anni ed undici anni e un mese per un tecnico ed un architetto, 9 anni e 6 mesi oltre ad una ammenda uno degli operai. Condanne anche per i due avvocati , uno amministratore di condominio e l’altro ancora proprietario di fatto dell’appartamento dove vennero effettuati gli interventi incriminati, considerati colpevoli del solo reato di falso: condanna di un anno e due mesi con pena sospesa. Condannate anche altre quattro persone, mentre sono stati Assolti invece Roberta Amodio, Rita Buongiovanni, Giuseppe Buongiovanni, Donatella Buongiovanni, Emilio Cirillo e Luisa Scarfato.

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