Sta meglio Benedetta, la bimba di quattro mesi avvelenata da spore di botulino, dopo che i medici dell’ospedale pediatrico Santobono di Napoli – in cui si trova da lunedì – le hanno somministrato l’antidoto. La bambina era stata colpita da una grave forma di letargia mentre si trovava con i genitori a Capri, dove il padre si reca per lavorare, ogni estate,

nella caserma dei vigili del fuoco. Benedetta era stata immediatamente portata dai genitori all’ospedale Annunziata. Dopo i primi accertamenti è stata trasferita al Santobono, dove i sanitari hanno scoperto che il grave stato della piccola era dovuto all’ingestione di cibo contenente le spore di botulino. Immediato è scattato l’allarme dei sanitari e gli esperti del Ministero della Salute hanno provveduto a sequestrare, per avviare i dovuti accertamenti, due vasetti, uno contenente miele e l’altro frutta, che erano stati acquistati a Napoli dove vive e risiede la famiglia della piccola.

 

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