“E’ tutta la provincia che deve uscire dalla crisi rifiuti. E insieme, dalla prefettura ai sindaci, passando dai parlamentari di ogni colore politico dobbiamo dimostrare di avere una visione globale per uscire dal tunnel.

E’ il momento delle azioni e della collaborazione. Non c’e’ una vittima e un carnefice. Del resto, tutte le decisioni assunte fino a questo momento sono state condivise in tavoli di concertazione”. Lo sottolinea il presidente della Provincia di Napoli Luigi Cesaro in merito alla situazione dei rifiuti e alle proteste che si stanno registrando nei comuni interessati dai siti di trasferenza in queste ore. “Prima di adottare qualunque determinazione – aggiunge – mi sono confrontato col prefetto e con alcuni parlamentari di maggioranza ed opposizione, nonche’ ovviamente col presidente della Regione Campania Stefano Caldoro e col sindaco di Napoli Luigi De Magistris. Io mi sono assunto le mie responsabilita’ e l’ho fatto in un clima che va oltre posizioni politiche precostituite. Ma sia chiaro che sono lo strumento di una strategia operativa condivisa da tutti. Nello specifico, per quanto riguarda i siti di trasferenza, confermo che ho firmato le disposizioni solo dopo aver avuto pareri favorevoli dalle Asl e dall’Arpac. Anzi, proprio alcuni funzionari dei miei uffici mi hanno indotto a non autorizzare un sito che non assicurava appieno le caratteristiche igienico-sanitarie richieste in tali casi. Tutte le carte sono in regola. Chiedo a tutti, ai sindaci di Acerra e Caivano in testa ed alla popolazione che essi rappresentano, collaborazione per poter uscire tutti da un tunnel”.

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