Due operai della ex Fiat, ora FCA di Pomigliano d’Arco sono saliti sul tetto della sede del I municipio di Roma, in piazza Barberini, con la minaccia di buttarsi nel vuoto se il governo non interverrà sulla loro situazione, per protestare contro il licenziamento di cinque lavoratori che avevano inscenato, nel 2014, il funerale dell’ad Sergio Marchionne davanti ai cancelli dello stabilimento. Uno dei due manifestanti è Mimmo Mignano, tra i licenziati, che lo scorso 6 giugno aveva minacciato di darsi fuoco sotto la casa del ministro del Lavoro, Luigi Di Maio per chiedere il suo intervento. «Gli operai hanno calato uno striscione dalla scritta: «Fiat, Di Maio con chi stai?». «Il ministro era venuto anche a trovarmi in ospedale a Nola, ma sono 5 mesi che non abbiamo notizie sulla nostra situazione», ha detto Mignano. Ai piedi dell’edificio ci sono altri operai che stanno manifestando. Sul posto le forze dell’ordine.

 

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