Nella tarda serata di ieri i finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Roma hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per bancarotta fraudolenta disposta dal Tribunale Capitolino nei confronti di un imprenditore romano.

L’operazione, nel corso della quale sono state anche sequestrate una societa’ e due autovetture, rappresenta l’esito di complesse indagini, eseguite dal Nucleo di Polizia Tributaria della Capitale e coordinate dal Procuratore Aggiunto Nello Rossi e dal sostituto procuratore Luca Guido Tescaroli della Procura di Roma, avviate a seguito del fallimento della Attila 2000 srl dichiarato nel 2009. Le attivita’ investigative, condotte dai finanzieri di via dell’Olmata in collaborazione con i colleghi di Aprilia (Latina), hanno consentito di accertare che la Attila 2000 Srl e’ stata utilizzata dall’arrestato per emettere fatture per operazioni inesistenti a favore di una societa’ di Aprilia (Latina), la Genesi informatica Srl, attiva nel settore dell’Information Technology. Infatti, le fiamme gialle hanno appurato che tra il 2006 ed il 2009 la fallita ha emesso false fatture per oltre 7 milioni di euro, evadendo imposte dirette e Iva per oltre 3,5 milioni di euro e omettendo di presentare le dichiarazioni fiscali addirittura a partire dal 2003.

 

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