Francesco De Martino, classe 1969, stava scontando la detenzione domiciliare nella sua abitazione di Ponticelli quando i carabinieri della locale stazione lo hanno arrestato. Elemento di spicco del clan che porta il suo nome, il 51enne è stato tradotto al carcere di Secondigliano, in esecuzione di un provvedimento emesso dalla Procura Generale presso la Corte di Appello di Napoli che ha ripristinato il precedente stato detentivo in carcere. De Martino sconterà nel penitenziario napoletano gli ultimi nove mesi di una condanna a quattro anni e quattro mesi di reclusione per associazione di tipo mafioso e violenza privata.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui