Ha aperto un nuovo mercatino delle pulci ad Orta di Atella. Si vende di tutto. E cosa unica è che è la merce è gratis. È ubicato in via Scirea. Si possono acquistare culle in legno massello, coperte di qualità, tavolini, sedie, teloni, scatoloni di carta, piatti di plastica e tanto altro. Vi starete chiedendo: com’è possibile che è tutto gratuito? Potremmo rispondere che la domanda non è pertinente perché nella città atellana tutto è possibile. Anche l’impossibile. Infatti in via Scirea non c’è un nuovo mercatino delle pulci, ma l’ennesima discarica a cielo aperto. È una specialità dell’amministrazione comunale targata Vincenzo Gaudino. Basta farsi una passeggiata per le strade di Orta di Atella per imbattersi in cumuli di immondizia. Spesso sono rifiuti speciali e pericolosi. Come nel caso di via Scirea (foto in basso). Sacchetti di spazzatura immersi in oggetti di plastica e di altri materiali nocivi per la salute dei cittadini. Nei pressi dell’ennesima discarica della vergogna ci sono l’istituto scolastico privato “VoltForm” e una serie di aziende. Ma chi governa la città non muove un dito. E menomale che l’assessore all’Ambiente è Vincenzo Tosti, battagliero (quando era all’opposizione) ambientalista della prima ora. Ora che è anche vicesindaco non riesce a garantire nemmeno un minimo di prevenzione per arginare il degrado dilagante. Dove sono i controlli del territorio che Tosti invocava dai banchi della minoranza? Zero. E come fa il sindaco Gaudino a restare inerte di fronte a una situazione di abbandono in cui versano molte zone della città? In via Scirea c’è una telecamera. Ma a quanto parte non sarebbe funzionante. Che ci vuole ad attivarla? E quanto tempo ancora bisogna attendere perché Orta di Atella, una città di oltre 30mila abitanti, si munisca di un sistema di videosorveglianza? Nel frattempo, mentre gli amministratori locali continuano a dormire sonni tranquilli (sic!), le discariche si moltiplicano con gravissimi disagi per la popolazione. Con il caldo di questi giorni i miasmi rendono la vita impossibile a tanti cittadini. Non solo. Si susseguono i roghi tossici. Quelli contro cui si batteva con veemenza Tosti. “Provocano tumori”, diceva l’attuale vicesindaco. E ora?

Mario De Michele

LE FOTO DELLA DISCARICA


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