Le lotte servono. Sempre. Guai a rassegnarsi. Si fa spazio solo al degrado e all’indifferenza. Con buona pace del senso civico. Dopo l’articolo di Campania Notizie (clicca qui) sulle barriere architettoniche davanti alle chiese di Cesa il parroco don Peppino Schiavone ha immediatamente risolto uno dei problemi. La chiesa di San Cesario è ritornata accessibile ai portatori di handicap. Alla celebrazione di stamattina (4 settembre) erano presenti anche due persone diversamente abili, visibilmente commossi per aver rimesso piede nel luogo sacro dopo una lunga e forzata assenza. Va dato atto al parroco Schiavone di essere attivato immediatamente per rimuovere gli ostacoli. La chiesa principale di Cesa è oggetto di lavori di ristrutturazione e da quando è stato allestito il cantiere, già diversi mesi fa, la rampa d’accesso era ostruita da un pannello che impediva ai disabili di entrare. Quel pannello è stato rimosso in tempi record e la chiesa ha di nuovo aperto le porte a tutti i fedeli. Resta il problema della chiesa della Madonna del Rosario. Per entrare bisogna saliti i gradini per cui chi è in carrozzina non può accedervi. Ci auguriamo che don Peppino Schiavone possa trovare a breve una soluzione per abbattere le barriere architettoniche. Per ora il parroco di Cesa merita un plauso. Ha reso accessibile a tutti la chiesa di San Bene così.

Mario De Michele


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