Per meglio occultarli, alcuni detenuti del carcere di Benevento, nascondevano micro nelle parti intimi. A rilevare la presenza dei mini cellulari, sono stati i metal detector e le susseguenti radiografie. Sono complessivamente 18 i cellulari: smartphone e micro cellulari, sequestrati nel corso di una perquisizione straordinaria, coordinata dal dirigente Pasquale Colucci, a cui hanno preso parte gli agenti dei nuclei provinciali traduzioni e piantonamenti e del Noc. “E’ grave – fanno sapere dall’Uspp, il sindacato di categoria -, che un illecito così frequente non sia penalmente perseguibile”.

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