Per il caso del 35enne trovato morto disteso su una barella dell’ospedale di Piedimonte Matese, a due passi dal Pronto soccorso

, sarà l’autopsia — che sarà eseguita nei prossimi giorni presso l’istituto di medina legale di Caserta — a svelare le cause del decesso. Ma intorno alla scomparsa Giuseppe Magliocca, una circostanza di cui non si è accorto nessuno per moltissime ore, ieri ci sono state polemiche e prese di posizione. È già scattata anche una indagine interna attraverso la quale direttore sanitario della struttura, Alessandro Accinni, tenterà di ricostruire l’esatta dinamica dei fatti su espressa richiesta della direzione generale dell’Asl di Caserta. Accinni si dice sicuro dell’esatta applicazione delle procedure da parte del personale del pronto soccorso. Tuttavia il senatore Pd Ignazio Marino, presidente della commissione d’inchiesta sulla sanità, sollecita l’intervento dei Nas: «Si tratta di un episodio sconvolgente. Non è accettabile che in un ospedale una persona possa morire su una barella senza che alcuno gli presti soccorso per quasi una giornata intera. Ho chiesto ai carabinieri del Nas in servizio presso la Commissione d’inchiesta di avviare una istruttoria per verificare al più presto quanto accaduto» .

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