Dopo alcune ore di appostamento, gli agenti delle Squadre Mobili di Caserta e Padova hanno arrestato a Santa Maria Capua Vetere (Ce) una ”madame”, nigeriana di 27 anni.

Le indagini sono state avviate dalla Squadra Mobile euganea a cui la Caritas aveva riferito delle vicissitudini di una giovane costretta a prostituirsi. Le indagini hanno cosi’ fatto emergere l’esistenza di persone senza scrupoli che, dopo aver reclutato donne in Nigeria, le accompagnavano fino in Libia, dove venivano imbarcate per essere portate in Italia, paese in cui venivano poi costrette a prostituirsi per poter saldare il debito contratto con l’organizzazione. Le indagini degli uomini della Squadra Mobile hanno accertato che la ragazza, sottoposta a riti voodoo, dopo aver subito ripetute violenze e’ riuscita a fuggire trovando rifugio a Padova, presso una connazionale conosciuta durante la traversata del Mediterraneo.

 

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