Un autografo puo’ salvare la vita. L’idea è originalissima ed efficace, ed è venuta a due giovanissimi musicisti di 15 anni: Pasquale e Marco; lo scorso 13 agosto. Il concetto è questo: chiedere autografi da mettere all’asta, per poi donare il ricavato all’ospedale Pausilipon e al Regina Margherita di Torino, per aiutare la ricerca. Tanti gli artisti che hanno già aderito: da Gianna Nannini a Steve Hackett, a Red Canzian al batterista Phil Mer. Non ultimo anche il calciatore del Napoli Lorenzo Insigne. “Incredibile – sostengono i due ragazzi – quanto sta accadendo, la generosità di tanti artisti davvero è straordinaria. Abbiamo scelto il Pausilipon e il Regina Margherita perché sappiamo che li tanti ragazzi con brutte patologie vengono curati e vorremmo dare una mano”.

“Ogni autografo sarà messo all’asta tramite un sito che il promoter di Ian Paice (Dee Purple) ci fornisce. Dopo aver venduto tutti gli autografi, il ricavato sarà donato per aiutare la ricerca dei tumori infantili. Abbiamo scelto gli ospedali Pausilipon e il Regina Margherita perché sappiamo che ci sono molti bambini e ragazzi con queste brutte patologie e noi che abbiamo 15 anni vorremmo aiutarli”.

Infine, grazie ad un promoter del grande Ian Paice, batterista britannico dei Deep Purple, che avrebbe già dato l’assenso, si cercherà di organizzare anche un concerto. “Finita l’asta sarà pubblicato sul nostro sito e sulle pagine web il resoconto con ricevuta della donazione”, spiegano Marco e Pasquale. Questo l’indirizzo della pagina Facebook per tutte ler notizie in merito: https://www.facebook.com/italianmusicfanscharity. In bocca al lupo, ragazzi. E se il futuro assomiglia a voi, ci sta anche che ci scappi un rassicurante sorriso.

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