Le cozze in diretta concorrenza con le ostriche per la produzione di perle. A queste conclusioni sarebbe giunta una ricercatrice campana, studio condotto da Sara Fioretti, ricercatrice campana che ha ricevuto a Trieste il premio Bernardo Nobile, dell’Area Science Park, per la miglior tesi di dottorato che abbia portato al deposito di un brevetto. L’agenzia Ansa, a tal proposito, riporta oggi un articolo del quotidiano Il Mattino, rivelando che la ricercatrice ha svolto la sua tesi ‘all’Ischia Marine Center della stazione marittima Anton Dohrn di Napoli’. La dottoressa Fioretti ha messo a punto una tecnica per ottenere la produzione di perle nelle cozze campane (Mytilus galloprovincialis), basandosi su la cosiddetta impiantazione di un corpo estraneo, un metodo economico e rapido che non richiede personale altamente specializzato. Per ora, racconta la ricercatrice al Mattino, “quantità e soprattutto qualità delle perle sono scarse, perché abbiamo utilizzato come innesto una pallina di plastica. Però la tecnica funziona, quindi l’abbiamo brevettata”.

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