“Mentre il decreto rifiuti resta impantanato alla Camera, i cittadini napoletani vedono aumentare per la terza volta in un anno la Tarsu, la famigerata tassa sui rifiuti. Le motivazioni, giustifica la Provincia, sono legate ad una mancata promessa del governo,

che non stanziera’ i fondi necessari per la ‘riqualificazione ambientale’ delle zone che ospitano discariche e impianti di trattamento rifiuti”. E’ quanto si legge in una nota di Federconsumatori Napoli. “Parliamo di circa 150 milioni di euro che i napoletani, gia’ esausti, dovranno mettere di tasca loro”, sottolinea il presidente di Federconsumatori Napoli Rosario Stornaiuolo. “Queste spese di riqualificazione ambientale – continua – dimostrano ancora una volta quanto ci sia di fondato dietro la nostra posizione sul tema rifiuti. Basta discariche e inceneritori, basta con i cittadini costretti a lottare per il sacrosanto diritto alla salute che lo Stato dovrebbe garantire. Puntiamo su raccolta differenziata, riduzione e riciclo e riuso nonche’ nuovi metodi come il trattamento meccanico manuale”.

 

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