“Quello del 2011 e’ stato un ferragosto da dimenticare. Tra il 13 ed il 15 agosto nel mare di Napoli gli incivili e gli incoscienti l’hanno fatta da padroni. Abbiamo segnalato ben 133 casi di comportamenti fuori le regole e pericolosi”. E’ quanto denuncia il commissario regionale campano dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli,

che ha seguito i volontari ecologisti durante il pattugliamento del Golfo di Napoli nei giorni di ferragosto con le ‘Ronde del mare’. “Ad esempio – continua Borrelli – alcuni motoscafi si sono divertiti il giorno di ferragosto a fare gare di velocita’ nei pressi dell’isolotto di Vivara che e’ zona rossa per la navigazione. Sempre il 15 sono state segnalate imbarcazioni nei pressi di Ischia e Procida che hanno organizzato dei party in mare in pieno giorno, unendo vari motoscafi in cui era evidente l’intento di sbronzarsi con musica a tutto volume e le bottiglie vuote gettate in mare”. “Il 14 agosto – prosegue Borrelli – abbiamo assistito addirittura al turismo macabro di imbarcazioni che giravano alla ricerca del punto preciso dove si era inabissato il peschereccio affondato dalla Jolly Grigio. Per non parlare dei gommoni a tutta velocita’ che correvano a bordo costa indisturbati tra Bacoli e la Costa di Posillipo. Insomma un disastro con pochi e disorganizzati controlli da parte delle autorita’ preposte. Il tutto in spregio anche alla comunita’ procidana che si sta giustamente mobilitando per la salvezza dei prigionieri della ‘Savina Caylyn’ e della ‘Rosalia D’Amato’, a cui va tutta la nostra solidarieta’ e vicinanza”, conclude il commissario regionale dei Verdi Campania.

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