La notizia di un fantasma al Museo Archeologico di Napoli, riportata oggi dalla stampa, e’, secondo la soprintendente per i Beni Archeologici di Napoli e Pompei, Teresa Elena Cinquantaquattro, ”del tutto infondata”. Parlando con l’ADNKRONOS la soprintendente spiega anche che ”non ci sono ghostbusters in arrivo mandati dal ministero dei Beni culturali”, contrariamente a quanto sostenuto in un’intervista a “Iol Mattino” dall’architetto Oreste Albarano, responsabile dei lavori di restauro del Museo. Cinquantaquattro, affermando che le dichiarazioni di Albarano ”possono essere prese come sue personali”, chiarisce che ”i lavori di restauro del Museo riguardano una nuova ala, sono finanziati con fondi europei e sono in fase di completamento. Terminati per una parte -conclude la soprintendente- si aspetta una seconda tranche di risorse per completarli”. Albarano aveva raccontato al quotidiano di avere avuto una serie di problemi nel cantiere del Museo. Una foto da lui scattata e pubblicata dal giornale, evidenzierebbe l’immagine di un fantasma, una bambina, ipotesi cui pero’ l’architetto non crederebbe. Ma Albarano ha pensato di rivolgersi agli esperti e ha annunciato l’arrivo di una squadra di ghostbusters. Notizia smentita dalla soprintendente, i cui uffici si trovano esattamente nello stesso edificio che ospita il Museo Nazionale Archeologico di Napoli.

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